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La Garde-Freinet

Un’isola nella foresta

Che tu provenga dalla pianura o dalla costa, una strada tortuosa ti porterà a La Garde-Freinet, nel cuore del massiccio dei Maures. Un villaggio provenzale tanto discreto quanto pittoresco, punto di partenza per passeggiate indimenticabili. Jeanne Moreau ne fece la sua casa, dove girò i film dei Lumière…

Il villaggio provenzale

Il fascino di La Garde-Freinet è rivelato dalla patina del tempo, come le case in pietra irregolari ricoperte di tegole rosse che si ergono dalla valle per aggrapparsi al fianco della collina. Devi attraversare questo labirinto di strade ripide, camminare lungo le facciate ricoperte di edera e percorrere questi stretti passaggi per scoprire una chiesa, una cappella, un lavatoio e una fontana alimentata da una sorgente. Questo è un villaggio che si è preservato dalle ingiurie del tempo; le giornate trascorrono tranquille sulle terrazze dei caffè-ristoranti, in attesa di giocare a bocce. La strada pedonale ospita il mercato provenzale. Qui le verdure provengono dagli orti, il pane alle noci dal fornaio in fondo alla strada e la crema di castagne viene ancora girata a mano. A ottobre, i buongustai arrivano da lontano per il Festival delle Castagne. Glassa di castagne, castagne calde, gelato alle castagne…

Un patrimonio da scoprire

A parte questo periodo di festa e la Bravade, l’apparente tranquillità del villaggio nasconde in realtà un’intensa attività culturale, con gallerie d’arte, concerti intimi, l’esibizione di abilità secolari da parte degli artigiani del Gardois e una ricchezza di patrimonio da non perdere. Per rendertene conto di persona, visita la cappella di Saint-Jean presso il Conservatoire du Patrimoine. Ti racconteranno tutto del Fort Freinet arroccato sulla sua cupola rocciosa in epoca medievale, delle cappelle di Saint-Clément e Miremer, del mulino di Adrech, della storia del sughero, della cesteria, dell’apicoltura e dei bachi da seta. Quanto è bello pensare solo a se stessi!

La Garde-Freinet, una località verde

La Garde-Freinet è il punto di partenza per un’infinità di passeggiate a piedi, in mountain bike e a cavallo, con o senza guida, che offrono un’immersione totale nel massiccio dei Maures. Puoi farti un’idea più precisa dell’estensione di questo oceano di vegetazione venendo al tavolo di orientamento che domina il villaggio, vicino alla croce monumentale: dalla piana di Maures a Notre-Dame de Miremer, da Plan de la Tour a Collobrières, la natura è grandiosa, adornata dalle sue infinite sfumature di verde. Beh, quasi ovunque… perché se percorri la Route des Crêtes, uno dei sentieri più belli del Var, scoprirai l’unico accenno di bianco che si possa trovare in tutto il mondo: una vena di quarzo scintillante che emerge dallo scisto: le Roches Blanches. Benvenuto nel massiccio dei Maures!

Un po’ di storia

Nel X secolo, c’erano tre insediamenti nell’attuale La Garde-Freinet: sulla collina di Miremer, intorno alla cappella di Saint-Clément e vicino alla frazione di La Mourre. Alla fine del XII secolo, per motivi di sicurezza, queste popolazioni si trasferirono sulla collina di Fort Freinet. Questo maestoso e imponente sito roccioso presenta case e un ampio fossato scavato nella roccia. Per secoli è stato erroneamente considerato il covo dei Saraceni, che visitarono la Provenza nel X secolo. Dalla fine del XIII secolo, i suoi abitanti si stabilirono gradualmente sulla via di comunicazione tra la pianura di Maures e il Golfo di Saint-Tropez.

Soggiorni e attività a La Garde-Freinet

Tipografia
Contrasto